Botox – correzione delle rughe
La correzione delle rughe con Botox è diventato uno dei metodi più usati nella chirurgia estetica. Da qualche tempo si usa nell'oftalmologia per la correzione del cosiddetto Blefarospasma o contrazione delle palpebre. È composto da una potente tossina del batterio Clostridium botulinum preparata sinteticamente. Applicato in piccole dosi, esso agisce paralizzando il muscolo.
Botox è iniettato in alcuni punti del muscolo frontale, dove si trovano le rughe orizzontali profonde, e anche in alcuni muscoli tra le sopracciglia, la cui attività è causa delle rughe verticali ed orizzontali che danno al viso un'espressione preoccupata e irritata. Si applica anche ai lati dei muscoli orbicolari che possono creare molte rughe profonde ai lati degli occhi a causa della loro attività eccessiva.
Applicando selettivamente il Botox, la dinamica del muscolo frontale varia, le rughe orizzontali e le rughe tra le sopracciglia si stendono, quelle ai lati intorno agli occhi si raddrizzano: il viso acquista un aspetto più riposato.
A volte, oltre al Botox, si applica anche il cosiddetto Filler, ad esempio: acidi hizaluron o poliglicolici (Restylen, New Fill-Sculptura). Filler è applicato tra le sopracciglia a causa delle rughe molto profonde, per rafforzare l'effetto del Botox. L'effetto diventa visibile tre giorni dopo l'applicazione e dura da 5 a 6 mesi, dopodiché bisogna ripetere l’intervento.